LE COMUNITÀ ENERGETICHE INDUSTRIALI

Le Comunità Energetiche Rinnovabili applicate alle Piccole e Medie Imprese

COS’È UNA CER?

È una nuova forma di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che, mediante la collaborazione di un insieme di enti o persone, punta a rivoluzionare la generazione e il consumo dell’energia elettrica. L’obiettivo è infatti quello di creare una vera e propria comunità, in grado di essere energeticamente autosufficiente, grazie al meccanismo dell’autoproduzione e dell’autoconsumo.

QUALI SONO I VANTAGGI?

– AMBIENTALE

L’energia viene prodotta al 100% da fonti rinnovabili, senza immissioni di CO2 nell’ambiente.

– ECONOMICO

Grazie agli incentivi e all’autoconsumo i costi delle bollette elettriche vengono drasticamente ridotti.

– SOCIALE

Riduzione della povertà energetica causata dalla ristretta reperibilità e scarsezza delle materie prime.

I BENEFICI ECONOMICI

– INCENTIVI

Un incentivo pari a 100 €/MWh per i gruppi di autoconsumo e 110 €/MWh per le CER;

Restituzione delle componenti definite da ARERA sull’energia condivisa che ammontano a circa 9 €/MWh per le CER;

Remunerazione dell’energia immessa in rete attraverso il RID (Ritiro Dedicato).

– DETRAZIONI FISCALI

Recupero del 50% dei costi di realizzazione per i privati che realizzino un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio.

Per le imprese sono previste le detrazioni in credito di imposta come da legge di bilancio, acquisto beni strumentali.

– COSTI ENERGETICI RIDOTTI

Ridotta dipendenza dalla rete di distribuzione pubblica e minore esposizione alle fluttuazioni del prezzo di mercato.

– CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

A sostegno dello sviluppo di produzione di energia da fonti rinnovabli sono stati stanziati 2,2 miliardi messi a disposizione dal PNRR

APPLICAZIONE AI DISTRETTI INDUSTRIALI

In un distretto industriale la produzione di energia in eccesso viene condivisa all’interno della CER e ceduta agli utenti non autosufficienti, come imprese che svolgono attività altamente energivore, oppure alle abitazioni circostanti che fanno parte della comunità. Tali soggetti dunque ricevono l’energia di cui hanno bisogno ad un prezzo ridotto rispetto a quello di mercato.

Questo meccanismo di autoproduzione e autoconsumo, se debitamente ottimizzato, garantisce:

– RISPARMIO DIRETTO SULL’ENERGIA DIRETTAMENTE CONSUMATA

– ABBATTIMENTO DELLA VOLATILITÀ DEL COSTO ENERGETICO

– RITORNI ECONOMICI PER TUTTI I MEMBRI

– BENEFICI AMBIENTALI PER IL TERRITORIO E PER LE IMPRESE

POSSIBILITA’ DI ACCEDERE A BANDI PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI

 

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