FAQ: DOMANDE FREQUENTI SULL’AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINIO

CHE DURATA HA LA CARICA DELL'AMMINISTRATORE?

L’amministratore di condominio ha un mandato di un anno, tuttavia l’incarico viene tacitamente rinnovato annualmente, senza bisogno dell’approvazione dell’assemblea.

I condomini hanno comunque il diritto di richiedere una votazione per la revoca dell’incarico, qualora lo desiderino.

CHI PUÒ REVOCARE L'AMMINISTRATORE?

Il mandato dell’amministratore può essere revocato dall’assemblea dei condomini con la stessa maggioranza della sua elezione. Non è necessario un punto specifico all’ordine del giorno o una motivazione precisa.

OGNI QUANTO VA CONVOCATA L'ASSEMBLEA?

L’assemblea ordinaria si tiene annualmente, prevede la presentazione e l’approvazione del rendiconto annuale e la nomina dell’amministratore per l’anno successivo. Le assemblee straordinarie, invece, vengono convocate ogni volta che si presenti il bisogno.

DA CHI VENGONO SCELTI I FORNITORI DEL CONDOMINIO?

L’amministratore di condominio, in virtù dei suoi poteri sulle cose comuni, sceglie le ditte fornitrici di servizi, mentre l’assemblea vigila per poi approvare o meno il suo operato nell’assemblea annuale.

SI POSSONO PRENDERE PROVVEDIMENTI VERSO I CONDOMINI INADEMPIENTI?

L’amministratore deve sollecitare almeno due volte il pagamento della somma e riscuoterla entro sei mesi dalla chiusura della gestione. Per la riscossione dei contributi l’amministratore può ottenere un decreto d’ingiunzione, senza bisogno dell’approvazione dell’assemblea.

CHI CONTROLLA L'AMMINISTRATORE?

I condomini hanno il potere di controllare l’operato dell’amministratore, avendo accesso alla documentazione relativa alla gestione e alle spese.

COSA FARE IN CASO DI VOCI GENERICHE O INCOMPRENSIBILI SUL BILANCIO?

L’amministratore deve stilare il bilancio in modo chiaro e comprensibile, chiarendo il significato di qualsiasi voce di spesa a ogni interessato e mostrando il documento che attesta il pagamento.

QUANTI CONDOMINI SONO NECESSARI PER COMPORRE UN CONDOMINIO?

Un condominio si costituisce nel caso in cui ci siano due o più proprietari distinti tra loro di altrettante unità immobiliari anch’esse distinte, aventi la comunione su parti comuni dell’edificio.

L'AMMINISTRATORE PUÒ ESSERE IL DELEGATO DI UNO O PIÚ CONDOMINI?

Per legge, all’amministratore è vietato rappresentare i condomini in assemblea, pertanto ogni tipo di delega viene considerata nulla.

ENTRO QUALI TERMINI POSSONO ESSERE CONTESTATE LE DELIBERE ANNUALI DELL'ASSEMBLEA?

Le delibere assembleari devono essere contestate entro 30 giorni dalla data in cui l’interessato è venuto a conoscenza delle stesse.

È OBBLIGATORIO AVERE UN SITO INTERNET DEL CONDOMINIO?

Secondo quanto riportato dalla legge n. 220/2012, l’amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio in caso di richiesta da parte  dell’assemblea condominiale. Le spese per l’attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini.

Studio Favalli
Invia